lunedì 15 ottobre 2007

BIRTHDAY MILONGA - NON C'E' SCAMPO

Chissà quali beffarde congiunture astrali si adoperano al fine di far cadere il giorno del mio compleanno sempre in un giorno di Milonga. Sarà perché, per me, ogni giorno sarebbe giorno di Milonga? Chi sa. Comunque sia, non amo molto la tradizione portena legata ai compleanni. O meglio: adoro vederlo fare agli altri ma non mi esalta l'idea di mettermi in coda per ballare e soprattutto quella di essere la spupazzata di turno. Fatto sta che, vuoi un anno per ingenuità, vuoi un anno per amicizia, vuoi un anno per il dispetto di un piccione viaggiatore, mi trovo sempre tra le braccia del millepiedi danzerino. Il fatto è, che per me, il tango è un affare personale, intimo, un momento che condivido solo con il tanguero. L'idea di ballare per gli altri mi fa strano. Chiuso il cappellone introduttivo mi appresto a raccontare i fatti. Venerdi 12 ottobre, il giorno prima del compleanno, ho organizzato una milonga che finiva astutamente a mezzanotte (la media delle milongas americane). Gli amici hanno fatto in tempo a cantarmi l'"Happy Birthday" sulle note dell'ultimo tango. Felice di aver raggirato l'ostacolo, sabato vado ad un'altra milonga organizzata da tutt'altra gente e quindi all'oscuro della ricorrenza. Arrivo, pago e la tanguera che organizza, parlando rigorosamente in spagnolo (si dà sempre per scontato che un italiano, specie se tanguero debba capire lo spagnolo) mi dice tra le altre cose, "¡feliz cumpleaños!". Alché i miei piedi, in retromarcia spontanea, mi hanno costretto a una brusca manovra di controllo onde permettere alla lingua di articolare un curioso "Who told you?" al quale sono seguiti primitivi accenni pre-verbali dai quali si deduceva un "e mo' te lo dico a te?". E come Maryl Streep in "La morte di fa bella" ho fatto la mia entrata. Gran serata con ospiti d'onore gli argentini Nito ed Elba. Tutto sembrava potesse andare liscio come il pavimento. Non si vorrà mica fare sta cosa del compleanno in una serata come questa? Dai...non ci sta!! E invece secondo loro ci stava perché al tipico momento degli annunci odo 'ste parole: "But tonight we also have a birthday girl and I hope you, Malena, don't mind". "I MIND!!!!" (Che poi a scherzo del destino vuol dire anche "obbedisco"). Credetemi che la buchetta faidate di salvataggio sarebbe stata la manna, invece, sempre con i piedi in fuga mi alzo e conquisto sogghignando il centro della sala. Ok, mi dico, ora faccio sto tango e festa fatta. Sì, è andata così. Più o meno. Come nella vita, anche nel tango, ci sono sempre delle complicazioni e quindi: prima mi sono beccata una serie di smancierie da parte della tipa che poco poco e mi trasformo in un souvenir de l'Italy, e poi col sorriso modello paralisi da stress, guardo dietro di me e vedo il millepiedi con la testa già in marcia verso di me. Ci sono voluti due tanghi, la gola secca e le mani congelate per portare a termine la tradizione. Poi un batter di ciglia e mi sono ripresa; a ballare! Poco dopo tutto si è fermato ancora ma stavolta per un'esibizione vera. Nito e Elba hanno ballato due soli tanghi e il primo si è interrotto due volte per uno sfigatissimo guasto tecnico. Non amo questa coppia per due ragioni: la prima è di puro gusto tanghero, non mi soddisfano né come milongueri né come tangueri da salon; l'altra è come sono soliti finire l'esibizione. Io li ho visti solo due volte dal vivo, ma è sufficiente per aver notato una coazione a ripetere. Si tratta del modo in cui Nito lancia (o scaraventa) via da sé Elba alla fine del tango. Non c'è nessuna esigenza espressiva legata allo sviluppo del loro tango per farlo, almeno io non la vedo, eppure ogni volta lo fa. Pare un burattinaio che butta via il burattino. Quando mai? Se poi pensi che sono anche coppia nella vita, ti viene la tristezza. Ma forse Elba queste cose non le pensa, non le vede, e non le sente così. Rimane lo show. E quello che a me arriva è un'emozione estranea al Tango. Un'emozione che ha a che fare con l'indifferenza. Allora ripenso al bacio di Osvaldo a Coca alla fine di ogni esibizione e mi distendo.
Anche quest'anno è andata!

5 commenti:

La Tanita ha detto...

@ Farolit - se per caso passi di qua: cosa è la milonga virtuale? Ho letto solo ieri un tuo commento a un mio post molto vecchio 'Nightmare before Milonga' in cui mi suggerivi di metterlo su 'Milonga virtuale' appunto...

farolit ha detto...

Hola querida!
La milonga virtuale è un multiblog da me "aperto" un annetto fo sulla piattaforma di splinder a cui partecipano vari bloggers tangueri italiani (e non solo)

www.tangoquerido.splinder.com

Questo tuo blo è linkato tra i preferiti, ma forse non te ne sei mai accorta.

Questo tuo post sulla "sindrome da ronda di cumpletango" mi ha fatto tenerezza. Anch'io avrei le tue reazioni all'idea di fare la ronda col millepiedi danzerino in una milonga affollate gremita da sguardi sconosciuti. Ma pensa se ti trovassi in una milonghetta familiare, circondata dai tupi tangueri preferiti, magari compagni di lezione. sarebbe tutto un altro calor! tutto un altro festeggiare. La mia prima Ronda fu così: inaspettata (non sapevo nemmeno che fosse) e organizzata da amici (e dal fid, di allora).Insomma una bella coccolosa sorpresa.
Oggi che sono più grandina, sono più spavalda e le Ronde di Cumpletando me le organizzo da me, magari ballando con un'altra ballerina che fa il compl lo stesso giorno (24 Dicembre!) e magari invitanto tutte le nostre amiche a ballare una milonga con noi, in allegria. Insomma tutto questo per dirti che la ronda di cumpletango non è solo fonte di stress. Ma può essere un'occasione di festa vera. Ti auguro di essere festeggiata da persone che conosci e che ti piacciono (con cui l'ansia da prestazione non sussiste!) e al suo posto c'è solo il piacere di ballare e basta!
vedrai che piacere il bruco ballerino!

A proposito di Nito ed Elba. Condivido il tuo pensiero sul loro tango. E in questo VIDEO

www.youtube.com/watch?v=282A-FHZyf8c

c'è un assaggio con quel finale che dici tu. Devo dire che è la cosa che delude meno (se la vedi la prima volta).
Un abrazo (di ronda festeggiante) y hasta la milonga, siempre!

Farolit rediviva

farolit ha detto...

A proposito di Ronda e di bruco ballerino, guarda un po' questo


www.youtube.com/watch?v=ioHc7mSpW3w

Elisen ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
La Tanita ha detto...

Bentornata FAROLIT!
Conosco 'tangoquerido' solo che non lo associavo alla milonga virtuale! :) grazie

per quanto riguarda il 'cumpletango', non intendevo asserire che si tratti di una brutta esperienza,anzi. Questo era il mio 4°cupletango perché 4 sono i miei anni tangueri e gli altri tre sono stati felici!Il primo a lezione con maestri e amici cari, il secondo alla milonga di un caro amico, il terzo a Dallas con persone carine che poi sono diventati amici cari.
Il quarto è stato traumatico SOLO perché in un contesto che esulava dalla milonga tarallucci e vino!
Insomma sfido qualunque ballerina non professionista a non sentirsi intimidita dal ballare 2 tanghi davanti a maestri argentini con tutto quel che se ne possa dire, di fama internazionale!

Ma sono sopravvissuta e anzi si dice sia stata 'so lovely and delicious'.....