martedì 18 novembre 2008

IL TANGO NEI PIEDI

Più il tempo passa più sono poche (gioco di parole!) le coppie che mi piacciono davvero. Malgrado debba riconoscere che ce ne siano molte brave, poche sono quelle che ammiro e delle quali mi innamoro mentre le guardo perché mi emoziono. E questo per me, ballerina, dipende soprattutto dalla mujer. Per questo stesso motivo mi piace molto Geraldine Rojas. Non sono certo una talent scout visto che è considerata dalla maggioranza una delle più brave al mondo e non a caso ha ballato con Gavito, Veron, Puppi Castello....

Sono molte le ballerine oggi che in pochi anni già ballano da professioniste ma sono poche quelle nelle quali si vede il tango nei piedi. Non so questo è qualcosa che posso spiegare ma è un qualcosa che non è danza né ballo, è tango. E tutto il corpo lo parla ma sono soprattutto i piedi a svelarlo.
Ecco qui la tanguera che incarna il mio modello ora come ora..



specie qui..



E' stato un peccato vedere separarsi questa bella coppia ma lei rimane la più brava!

venerdì 19 settembre 2008

MILONGA DEL LUNEDI AD AUGSBURG

Ad Augsburg la comunità tanguera conta, a quanto pare dalle informazioni reperite sinora, un centinaio di anime e indovinate un pò? Separate in diversi gruppi di appartenenza, a seconda della scuola, delle credenze e delle superstizioni varie! Va da sé che la comunità della provincia augustiana e quella della metropoli Monaco non si vedano di buon occhio ma ancora, su questo, ho molto da scoprire.

Confermati i soliti luoghi comuni, va detto che qui ad Augsburg si balla in media tre volte alla settimana; si organizzano infatti una milonga il lunedi, una il giovedi e una, più raramente, il sabato. Sono tutte serali e organizzate da gruppi diversi .

Passo a descrivere la prima milonga che ho visitato, ossia quella del lunedi.

POSTO

Per chi mastica il tedesco metto anche il link con tutti i riferimenti precisi. Per chi si accontenta di meno, dirò che si trova in una birreria nei pressi del centro cittadino, di nome 'Kervanseray'(caravanserraglio). E' un posto caldo e accogliente, di legno, piuttosto tipico. La sala che ospita la milonga ha dei tavoli sui due lati più corti dove si trova sempre un posticino per riposare e sorseggiare la buonissima birra. Il pavimento è di legno, e le pareti sono tappezzate di bellissime foto di ballerini di tango o di poster sul tango.


PERSONE

Il gruppo che organizza, Lun'Azul, è il più vecchio della città ed è un'organizzazione no-profit; organizza questa milonga settimanale ed eventi mensili con workshop e musica live.
La prima volta che sono andata al 'Karvarseray', c'ho incontrato una coppia di Modena che era in vacanza qui. Gli organizzatori sono stati molto gentili con noi italiani e ci hanno perfino dato il benvenuto durante il classico momento degli annunci.
Per me è stato un gesto importante.

BALLERINI

L'età media è più o meno come in Italia, forse un pochino più alta. Il livello è un pò più basso di quello toscano. Si balla molto pensando alle figure; anche i quasi-principianti si annodano cercando di eseguirle; credo che rientri nel carattere tedesco voler imparare in fretta e con precisione tecnica; il tutto purtroppo a discapito della musicalità; pochi riescono a seguire il ritmo e stare davvero abbracciati alla musica. Le donne non hanno una grande eleganza ma si divertono moltissimo incuranti della prestazione. Questo vale anche per gli uomini. Atteggiamento questo che regala un clima rilassato e allegro alla milonga.

MUSICA

La musica è affidata a dj diversi, invitati per l'occasione. Io ne ho provati due e non posso ritenermi entusiasta per nessuno dei due. In lina di massima si tende a ballare i classici MA ahimé, senza un ordine per l'intensità e la bellezza dei tanghi col progredire della serata. Si suona anche molto Nuevo ma anche il non-tango ballabile, che molto spesso non è ballabile.

ALTRO

La milonga va avanti dalle 9 a mezzanotte circa. C'è una saletta a parte per i fumatori dove però non si può ballare. Se si ha fame si può anche cenare; l'ultima volta ho letto sul menù del giorno che si offrivano la minestra di carote e i felafel. Non male almeno per me!
Come ballerina mi trovo soddisfatta per la gentilezza dei tangueri che non si peritano ad invitare anche se non mi conoscono!

mercoledì 10 settembre 2008

VITA NUOVA

Ne è passata di acqua di mare tra i miei piedi e ora mi trovo finalmente sistemata nella mia nuova postazione. Salvo altri due traslochi da fare nel giro di 3 settimane, tutto pare essere sistemato.

Da qui, Germania, narrerò le mie avventure tanguere tedesche pronta a soddisfare le curiosità di chi continuerà a seguirmi in questi posts POST AMERICA e di chi vorrà leggermi d'ora in poi.

Il tango rimane sempre tango e anche se le lingue intorno a me continuano a cambiare io rimango fedele al mio italiano!

A presto il primo racconto tanguero!

martedì 29 aprile 2008



2 biglietti per uno spettacolo di Circo Cinese è il bottino che mi sono portata a casa lo scorso sabato grazie a un todotangoquiz! In pratica ho beccato compositore (Canaro) e orchestra (tipica Vctor) di una tanda. Non era facile. Tanghi poco conosciuti di cui non avrei saputo dire il titolo.
Da quando musicalizzo sono diventata molto più brava, per forza di cose. E questo ha accresciuto la mia passione per il tango. Sepoi riesco a vincerci anche dei premi è tutto grasso che cola!!!

giovedì 24 aprile 2008

JUST ABOUT TANGO

No ho molta simpatia per le catene, da sempre, e non so nemmeno bene perché ma le ho sempre boicottate. Sono una guasta-catene! Quando però, in mezzo a qualsiasi cosa mi si proponga, c'è la parola Tango, mi sciolgo e dico di sì.
Sirena mi ha proposto questo gioco. E io rispondo ma non nomino altre persone e cambio un pochino dicendo sì quello che mi piace, but just about tango!

REGOLAMENTO:
- indicare il link di chi vi ha coinvolti
- inserire il regolamento del gioco sul blog
- citare sei cose che vi piace fare e perchè
- coinvolgere altre sei persone
- comunicare l'invito sul loro blog

Dunque mi piace il TANGO perché.....
1) adoro prima di tutto il tango come genere musicale;
2) è qualcosa di bello che condivido con la mia metà;
3) mi permette di "incontrare" persone in tutto il mondo senza bisogno di dire niente;
4) mi ha fatto conoscere meglio la donna che sono;
5) con i tacchi alti mi sento più bella;
6) mi tiene in forma senza sforzo!

Non nomino nessuno ma ovviamente sono molto curiosa delle liste altrui, quindi se qualcuno vuol farla sarò lieta di leggerla!

lunedì 21 aprile 2008

TRITTICO DI MILONGAS E CONTO ALLA ROVESCIA

E' scattato il conto alla rovescia tra poco più di 3 settimane metterò lo spago alle valigie e tornerò, almeno per il momento nel Bel Paese (che al momento di bello ha proprio poco).
Così è cominciata la serie 'questa è l'ultima milonga a...' a cui seguirà 'questo è l'ultimo tango con...'. Devo dire che, messa così la tristezza avanza. Se invece penso 'questa è la quarantesima milonga a ..' e 'questo è il 100 tango con...' mi pare di assaporare il bicchiere mezzopieno e me ne vado via satolla. Detto questo non si può non commuoverci quando ti organizzano delle feste a sorpresa con tanto di torta con su il tuo nome preceduto da un 'grazie', no? Quindi mi sento legittimata alle lacrimucce. Non per questo verrò meno allo sforzo documentativo e il più possibile soggettivo!

Per prima cosa la nuova milonga al Club Italiano a Dallas: Tango Amor Milonga. Gli organizzatori sono una coppia piuttosto giovane, di iraniani americanizzati, insegnanti di tango. Il musicalisador è Phyllis, altra docente di tango, americana. Repertorio tradizionale. Buona musica. Il posto poteva essere sfruttato meglio ma la serata è stata affollata e divertente. Pavimento buono, mattonella, in una pista e ottimo, in quanto legno, in un'altra. Gli organizzatori hanno trovato questo nuovo spazio dopo aver cancellato diverse serate, con tardo preavviso, in un altro ristorante, etiope, Queen of Sheba che aveva evidentemente un'area di ballo troppo piccola. Non conosco i motivi che facevano cancellare all'ultimo momento le milongas ma sicuramente un avviso sul sito principale avrebbe risparmiato il viaggio a molti. Speriamo che il nuovo posto porti loro più stabilità. Senza dubbio gli ha portato cibo squisito!

Altra milonga della settimana è stata in un altro ristorante:colombiano, Casa Vieja. L'ambiente è carino e caratteristico e la musica è dal vivo. Peccato che la formazione, tastiere, chitarra e voce mancava di un elemento quando sono andata, e quindi il risultato era assimilabile a un pianobar. La pista è piccolissima, tipo per 5 coppie. Il pavimento è formato da mattonelle ma rustiche con larghi commenti. Perfetti per il tacco e a prova antiscivolo! In più il ristorante ha imposto un fisso di 14$ + tasse anche se non mangi. Insomma, vale la pena per assaggiare la yucca e il plantago (tipo banana) fritti! Fatto questo, non rimane molto.

Sabato invece sono andata per l'ultima volta alla milonga Corazon Argentino al Tango at Cha Cha, organizzata da Sabor a Tango e da un altro maestro di tango e di ballroom dance, Reeze, americano, che fa anche da musicalisador. Anche nel suo caso la musica non è male, repertorio tradizionale. Tra l'altro questo è l'unico posto dove si è provato a insegnare anche la chacarera. La sala è molto bella e spaziosa, con parquet, grandi specchi e spazio per girottolare a bodo pista. Tavolini, sedie e buffet. Peccato che non sia una milonga molto frequentata. Non ho ben capito perché eppure una buona parte dei tangueri dallassiani e di Fort Worth non partecipa. Sempre la stessa palla di rivalità di scuole e blablabla. Io sono sempre andata sebbene sia lontanuccia per me. Ma io non faccio testo. Sono un personaggio che si è posto il più possibile trasversalmente.




martedì 15 aprile 2008

Horacio Godoy & Cecilia Garcia milonga -brussels festival 08

A me la milonga specie se ballata così mi mette addosso la gioia di vivere...
e loro sono una delle coppie più preparate e dotate di genio musicale sulla scena tanguera attuale.

lunedì 31 marzo 2008

TUTTATANGO

In questi giorni mi sento il tango addosso. Mi succede che al mattino mi sveglio con in testa un tango, stamani questo:


Mi succede che mentre cammino per strada mi viene da incrociare.
Mi succede che vado in Milonga e rimango malissimo quando si annuncia l`ultima tanda perche` non ne ho mai abbastanza.
Mi succede che solo l`idea che devo aspettare fino a sabato per riballare mi fa venire l`ansia.
Mi succede che ho appena comprato un tot di CD nuovi di tango, ovvio.
Mi succede che quando parlo con qualcuno provo a contagiarlo con la febbre tanguera.
Mi succede quello che succede a primavera, mi sento innamorata!

dicen que es una emocion.....se llama tango y nada más.

Vengan a ver que traigo yo
en esta unión de notas y palabras,
es la canción que me inspiró
la evocación que anoche me acunaba.
Es voz de tango modulado en cada esquina
por el que vive una emoción que lo domina;
quiero cantar por este son
que es cada vez más dulce y seductor.

Envuelto en la ilusión anoche lo escuché,
compuesta la emoción por cosas de mi ayer,
la casa en que nací,
la reja y el parral,
la vieja calesita y el rosal.
Su acento es la canción de voz sentimental,
su ritmo es el compás que vive en mi ciudad,
no tiene pretensión,
no quiere ser procaz
se llama tango y nada más.

Si es tan humilde y tan sencillo en sus compases
porque anotarle un mal ejemplo en cada frase
con este resto de emoción
muy fácil es llegar al corazón.



Come and look what I bring in
in this blend of music and words,
it’s the song that inspired the
longing that I felt last night.
It’s voice of tango modulated in every corner
by one who lives under the spell of an emotion;
I want to sing for this tune
that is ever so sweet and captivating.

Surrounded by the illusion, I listened to it last night,
the emotion compounded by things of yesterday,
the house where I was born,
the grate and the vine arbor,
the old merry go around and the rose bush.
Its accent is the song of sentimental voice,
its rhythm is the beat that lives in my city,
it does not have pretension,
it does not want to be indecent
it’s name is tango and nothing else.

If it is so humble and simple in its beats
why writing a bad example in each phrase?
With what is left of emotion
it’s very easy to reach the heart.

Musica: Raul Kaplun
Testo: Josè M. Sune

martedì 25 marzo 2008

TANGO IN ZAGUAN

Nome curioso pr una milonga, vero? E infatti è il nome di un latin cafè & bakery. Il nome indica un tipico ingresso che si trova prima del patio vero e proprio ed è tipico delle case coloniche di Lima.

zaguán

(Del ár. hisp. istawán, y este del ár. clás. usṭuwān[ah]).

1. m. Espacio cubierto situado dentro de una casa, que sirve de entrada a ella y está inmediato a la puerta de la calle.



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Soddisfatta questa mia e forse vostra curiosità, torniamo al sodo. La milonga organizzata in questo locale si tiene solo alcuni lunedi del mese ed è molto breve (dalle 9 e qualcosa alle 11 meno qualcosa). Per me che devo fare un'ora di strada non ne vale tanto a pena ma per chi si trova più vicino è assolutamente raccomandabile perché la musica è tradizionale, il pavimento di legno abbastanza buono, c'è spazio sufficiente per ballare comodi (una decina di coppie) e il cibo è molto buono! Se si va per una cena si approfitta dell'occasione per mangiare fuori ma sano, accoppiata qui non molto praticabile, e così la serata si fa più completa. Per essere una piccola milonga è piuttosto frequentata e non solo da principianti e credetemi è strano, perché per smuovere gli americani di lunedi sera ce ne vuole!
Per chi capita qui e ha bisogno di altre informazioni non esiti a contattarmi. Sono lusingata di fare da ponte tanguero!

domenica 24 febbraio 2008

THE YOUNG AND THE RED MILONGAS

Dopo un periodo forzatamente lontana dalle milongas (ben tre settimane!!!!!), causa forze maggiori, sono finalmente rientrata in circolo con l'energia tanguera. Venerdi sera abbiamo ospitato la nostra milonga (mia e della mia associazione) e devo dire che little by little la vediamo crescere, in un territorio che a desolazione tanguera non faceva invidia a nessuno. E questo,credetemi, è una bella soddisfazione. Buttare i semi di quello che ami in un luogo, e star lì abbastanza per vederli crescere e maturare, crea uno stato d'animo di profonda ricchezza. Soprattutto poi, quando a cogliere i frutti sono dei ragazzi poco più che ventenni. Posso dire che qui il tango è nato grazie anche a me. E cosa c'è di più nutriente per lo spirito, della condivisione di ciò che ritieni fondamentalmente bello nella vita?


Ieri sera, invece, l'occasione è stata la milonga di Fort Worth. In occasione di un compleanno tanguero la milonga si è vestita di rosso. Peccato che io non abbia visto l'avviso e mi sia presentata in tutto il mio argento! Mi sono salvata per due labbra color ciliegia. Non so se è stato merito del rosso dominante ma la serata è stata calda e divertente. La mia astinenza ha aiutato ma il grosso del lavoro lo hanno fatto tutti gli amici tangueri americani che non mi lasciano nemmeno prendere fiato. Mi diverto davvero qui.

E guardo attraverso un velo intriso di nostalgia il dipanarsi di queste notti cullate dalla melodia di un cielo puntato di tango...

domenica 3 febbraio 2008

RIENTRO ALLA BASE

Sono rientrata alla base americana. In realtà sono già due settimane ma un batterio aveva deciso di non mollare la mia gola e sono stata a lungo malaticcia. Ieri finalmente sono rientrata in pista. Mi erano mancati i miei tangueri americani. Ormai siamo amici ed è bello. Quando vai in milonga qui sai chi troverai più o meno ed è come riunirsi ogni volta. E' una bella sensazione. Di accoglienza. Calda. Ieri sera più che mai perché da un pò non mi vedevano e mi hanno coccolato. Qualcuno ha avuto paura che me ne fossi tornata in Italia per sempre! Che carini...
In Italia sono andata qualche volta in milonga tra una mangiata e l'altra; una milonguina nuova nuova è stata per me una piacevole sorpresa. Si tratta della Milonga del Caffé del Teatro Metastasio a Prato. Il musicalizador è conosciuto dalle parti fiorentine ed è bravo. Infatti per quanto lo spazio fosse piccoletto ero pieno e con molti bravi tangueri; che non guasta mai! Mi sono divertita e devo confessare che i fiorentini sono nel mio cuore tanguero. Forse qualcuno pensa che siano un tantino integralisti ma io dico: benvenga finché si ama e si ballo il tango così!
L'eventone della vacanza però è stato il festival di Roma: Meditango. In realtà io non ho partecipato al festival e ai workshop con Pablo Veron. Sono andata solo per una sera (andata e ritorno da Pisa!) per vedere gli Otros Aires. E ne è valsa la pena. Sono come me li immaginavo. Divertenti e semplici. Hanno fatto tutto l'ultimo album DOS ma anche qualche pezzo vecchio e avevano lo schermo dietro con le immagini dei video come in 'Milonga sentimental'. Hanno suonato durante la milonga (un mare di gente!) e dopo sono rimasti in giro. Però io non li ho visti ballare. Ho parlato un pò col batterista. Sono giovani e alla mano. Spero che mantengano questa freschezza. Sarebbe bello sentire la stessa freschezza anche in tutti gli ambienti di tango spesso appesantiti da strani atteggiamenti. Il livello a Roma non era granché. Mi aspettavo di più. Era la prima volta che ci ballavo. Forse sono stata sfortunata. E poi si sa che da forestieri è difficile incappare in buone mani!
Mettiamo qualche foto va'!