domenica 24 febbraio 2008

THE YOUNG AND THE RED MILONGAS

Dopo un periodo forzatamente lontana dalle milongas (ben tre settimane!!!!!), causa forze maggiori, sono finalmente rientrata in circolo con l'energia tanguera. Venerdi sera abbiamo ospitato la nostra milonga (mia e della mia associazione) e devo dire che little by little la vediamo crescere, in un territorio che a desolazione tanguera non faceva invidia a nessuno. E questo,credetemi, è una bella soddisfazione. Buttare i semi di quello che ami in un luogo, e star lì abbastanza per vederli crescere e maturare, crea uno stato d'animo di profonda ricchezza. Soprattutto poi, quando a cogliere i frutti sono dei ragazzi poco più che ventenni. Posso dire che qui il tango è nato grazie anche a me. E cosa c'è di più nutriente per lo spirito, della condivisione di ciò che ritieni fondamentalmente bello nella vita?


Ieri sera, invece, l'occasione è stata la milonga di Fort Worth. In occasione di un compleanno tanguero la milonga si è vestita di rosso. Peccato che io non abbia visto l'avviso e mi sia presentata in tutto il mio argento! Mi sono salvata per due labbra color ciliegia. Non so se è stato merito del rosso dominante ma la serata è stata calda e divertente. La mia astinenza ha aiutato ma il grosso del lavoro lo hanno fatto tutti gli amici tangueri americani che non mi lasciano nemmeno prendere fiato. Mi diverto davvero qui.

E guardo attraverso un velo intriso di nostalgia il dipanarsi di queste notti cullate dalla melodia di un cielo puntato di tango...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog e per la passione con cui scrivi.

La Tanita ha detto...

grazie antonio!che gentile...

farolit ha detto...

il rosso porta bene, scalda la nostalghia quanto un abrazo.
buona pasqua
:-)