sabato 20 ottobre 2012

Untori

Musicalizzo da qualche anno ormai, con gioia, passione, soddisfazione, a tratti fatica ma tanto entusiasmo. Ho cominciato a farlo per caso in una grande citta' americana e ho continuato a farlo, prima ancora per caso e poi  per acclamazione in un'altra grande citta' europea. Tutte le date che ho fatto e che faccio sono il frutto di passaparola. Non pretendo di essere considerata una professionista ma sono per carattere una persona seria ed affidabile, che prende sul serio quello fa anche se con il sorriso e la leggerezza dovuti.

E' bello quando vedi la sala gremita divertirsi e i ballerini finire una tanda vociando di entusiasmo...ti fa sentire bene. E' brutto quando una che viene dal nulla, mai vista e conosciuta, ti si para davanti e ti dice: la tanda che hai fatto era brutta e non mi e' piaciuta per niente.
E' brutto quando un "amico", una persona che tu pensavi potesse solo avere buone parole per te, perche' italiano come te, perche', tu credevi, non avesse motivi, per essere contro di te, si inventa errori che tu invece non hai fatto e poi al confronto non sa sostenerli ne' specificarli, perche' sono bugie ma che nel frattempo ha spalmato da un orecchio all'altro infetidendo col marciume che porta presso a se' il tuo piccolo spazio di gloria.

Ora, confesso che non mi piace essere criticata ma crescendo ho imparato a valorizzare le critiche, quelle pero' belle, quelle fatte con interesse, se non con amore, costruttive, insomma. Sinceramente ho trovato la signora estremamente sgradevole e maleducata e anche arrogante perche', diciamolo, chi se ne frega di cosa piace a UNA persona in una milonga con un centinaio di persone? Sono la prima a cercare di andare incontro al gusto dei ballerini, di ascoltare la febbre della sala, di assecondare le richieste se possibile, ma se dovessi dare retta a ognuno di loro non avrebbe senso il mio lavoro, tra l'altro meticoloso e ben studiato gia' da casa.

La domanda mi sorge spontanea: perche'?Perche' cospargere la negativita' che evidentemente uno si porta dentro? Come per il sedicente amico anche. Da qui mi e' venuta la similitudine con l'untore. Mi dispiace incontrare persone che stanno cosi' ridotte da non poter far a meno di sputare veleno quando parlano, anche se nessuno le ha interpellate, anche se non serviva a niente se non a ferire un'altra persona.
E' brutto perche' oggi scrivo un post su di loro invece che su tutte le altre persone che mi hanno riempito di lodi e che mi vogliono semplicemente bene perche' non c'e' motivi di voler male nella vita gia' abbastanza complicata di per se'.

Per chi si fosse incuriosito la tanda criticata era di Roberto Firpo:
Didi
Flor de tango
Sabado Ingles
Montevideo



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